24/02/2022

APRIRE UNA FARMACIA: TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE


Sicuramente negli ultimi due anni, con la pandemia in corso, necessità continua di tamponi, l’incremento della richiesta di materiale sanitario (mascherine, guanti, igienizzanti) la farmacia è un’attività in continua crescita. Ma vediamo come aprire una farmacia in maniera corretta e semplice, senza alcun tipo di errore che potrebbe impedirti di portare al termine questa missione.

APRIRE UNA FARMACIA: IL NUMERO DI ABITANTI MINIMO

Prima di addentrarci nel meccanismo che ti permette di aprire una farmacia, devi sapere che la legge disciplina in maniera chiara questo particolare tipo di attività. Una farmacia deve essere aperta se la popolazione della città risulta essere pari o superiore ai 3.300 abitanti. Questo significa semplicemente che, se vivi in un piccolo paese e la farmacia risulta essere già presente, probabilmente potrebbe non venire accordato il permesso per poter aprire questa attività.

Devi quindi informarti sul numero di abitanti che caratterizza il luogo dove intendi aprire la tua farmacia, valutando anche il numero degli stessi tipi di attività che sono presenti nella medesima città. Questa fase potrebbe richiedere diverso tempo, ma potrai avere la certezza di fare tutte le operazioni in maniera perfetta e precisa, evitando quindi di dover chiudere dopo pochissimi giorni d’attività.

IL RUOLO CHE DEVI ASSUMERE IN FARMACIA

Ora presta attenzione ad un particolare aspetto che riguarda la farmacia. Per poterla aprire non devi essere un medico: ti basta conseguire il titolo di studio come farmacista, seguendo il percorso di studi che appunto ti consente di conseguire il suddetto titolo. Devi quindi essere già in possesso dello stesso prima di cercare di avviare la farmacia, in modo tale che il tuo sogno non possa essere bloccato sul nascere.

Dovrai anche superare l’esame di Stato per essere riconosciuto a livello nazionale come farmacista, ulteriore tipo di procedura che riesce ad offrire una sicurezza maggiore nel momento in cui decidi di avviare questo tipo d’attività.

Ricordati inoltre che, una volta svolti questi esami, devi anche iscriverti presso l’Albo dei farmacisti italiani, ovvero il FOFI che sta per Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani. Procedendo in questo modo non riscontrerai alcuna difficoltà nel portare al termine questa semplice missione.

Ma attenzione: potrai anche optare per una via secondaria, ovvero assumere un farmacista laureato presso la tua attività. In questo caso non dovrai seguire necessariamente il percorso di studio, visto che occorre che vi sia almeno un farmacista in questo tipo d’attività per poter fare in modo che essa possa essere avviata e gestita senza alcuna problematica. Scegli quindi la strada che reputi maggiormente conveniente e preparati ad avviare la tua farmacia.

LE PROCEDURE PER APRIRE UNA FARMACIA

L’avvio della farmacia, a questo punto, non è tanto differente rispetto a quello che contraddistingue l’apertura di altre attività. Bisogna quindi cercare un buon locale, il quale non deve essere assolutamente vicino ad altre farmacie. Ricordati ovviamente che avrai bisogno di arredo specifico: dovrai avere scaffali e archivi che ti permettano di poter conservare e suddividere con ordine i vari farmaci che ordinerai e che dovrai poi vendere ai tuoi pazienti.

Opta per uno stile che riesca a mettere in risalto ogni singola zona della farmacia e che ti permetta di dividere i prodotti con una logica ben precisa. Ed essendo una patologia sempre più diffusa, cerca di effettuare anche il servizio di vendita di prodotti alimentari per i celiaci: questo ti permette di ampliare la tua clientela ed ovviamente di poter avere un’entrata monetaria superiore, visto che questi prodotti sono convenzionati con la ASL.

Una volta che hai sistemato la tua farmacia e questa risponde alle tue reali esigenze, devi svolgere altri due piccoli procedimenti per poter essere sicuro di poter operare tranquillamente.

LE PROCEDURE BUROCRATICHE

Ora devi recarti presso lo Sportello Unico delle Attività Produttive (Suap) del Comune e ottenere l’autorizzazione per poter operare nella tua farmacia. Si tratta quindi della registrazione dell’attività stessa, procedura che caratterizza ogni tipo di attività che rientra nel settore della produttività.

Una volta che avrai ottenuto questo semplice certificato, devi aprire la partita iva e registrare la tua farmacia presso la Camera di Commercio. Potrai optare per svolgere questa procedura sia online che presentando la domanda in uno degli sportelli presenti nella tua città. In entrambi i casi ricordati che devi effettuare tale procedura in modo tale che la tua farmacia possa essere riconosciuta come tale.

Devi anche inviare la comunicazione d’apertura della tua attività presso il Ministero della Salute: ricordati che questa operazione è fondamentale in quanto quest’organo parlamentare è l’unico che ti permette di operare in maniera sicura, visto che sarà proprio l’autorizzazione rilasciata dal Ministero a fare in modo che la tua attività venga riconosciuta come farmacia vera e propria. Infine richiedi anche l’ispezione agli organi di competenza sanitari, in modo tale da poter avere certezza che, il tuo locale scelto per avviare la farmacia, possa essere ritenuto come idoneo e non necessiti di alcuna modifica. In questo modo potrai aprire la tua farmacia senza che vi possano essere complicazioni di ogni specie.


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